Niniendi su pippieddu cun sant’Anna e santu Iacu

Il presepe di Perdaxius torna alla chiesa medievale di san Giacomo, grazie alla collaborazione tra artisti, musicisti e scuola del paese.

Perdaxius, 22 dicembre 2009

L’associazione Cherimus e il gruppo folk Maria Munserrara di Tratalias, realizzano il presepe di Natale nella chiesa romanico-pisana di San Giacomo, antica chiesetta nel centro storico del comune di Perdaxius (CI), che per varie vicissitudini è rimasta chiusa e inutilizzata per anni.

L’associazione Cherimus ha invitato per l’occasione alcuni artisti a lavorare insieme ai bambini della scuola primaria, per realizzare i personaggi, gli elementi e gli scenari classici del presepe, con materiali di recupero procurati dagli stessi bambini.
Gli artisti, attivi in ambito internazionale, sono entrati a contatto con la comunità locale in un momento importante nella vita del paese, cioè i preparativi per i festeggiamenti del Natale.
Per instaurare un rapporto reale tra gli artisti e il paese, l’associazione Cherimus ha chiesto la collaborazione di istituzioni, associazioni e attività del territorio, tra cui la scuola primaria e diversi esercizi artigianali e commerciali. Gli artisti hanno così costruito il presepe grazie al contributo dei bambini della scuola primaria nel corso di due settimane di laboratori. Gli animali, i personaggi, il cielo e le stelle sono stati immaginati e costruiti da zero nella scuola. Gli interventi degli artisti, realizzati in un’atmosfera corale, spaziano dal cielo stellato, che riproduce le costellazioni presenti la notte di Natale dell’anno zero nel cielo di Perdaxius, alla realizzazione di un cielo composto da un puzzle di carta di 12 metri quadri, colorato con pastelli e pennarelli, dall’arrivo della stella cometa, che sarà interpretato dai bambini in una performance prevista al momento dell’apertura, alla realizzazione delle orecchie dei personaggi fatte di dolce.
spy cell phoneIl gruppo folk Maria Munserrara di Tratalias allieterà l’apertura del presepe con un repertorio di canti sacri tipici della musica tradizionale sarda.
Nella ex biblioteca del paese, situata nella piazza principale saranno esposti i disegni realizzati dai bambini durante i laboratori e verranno offerti dolci tipici preparati da alcune signore del paese.

Il progetto è parte di un percorso più ampio promosso dall’associazione Cherimus che mira ad integrare l’arte contemporanea internazionale con le principali occasioni di festa del paese al fine di valorizzare la cultura locale.
L’associazione Cherimus, attiva da diversi anni, ha al suo attivo numerose iniziative di livello internazionale realizzate con l’obiettivo di integrare territorio e arte contemporanea nel Sulcis-Iglesiente.

L’evento è realizzato con il contributo del comune di Perdaxius.
Info:cherimus@gmail.com