Un bambino osserva il quartiere di Kibera dall’alto, lo indica, il suo dito come un’antenna. Lo sguardo è determinato: monta come uno strano apparecchio sulla testa, da lì partono dei fili che arrivano dritti alla mano-radar: una tecnologia di cui non sappiamo nulla. Questo personaggio esplora le stradine di Kibera, saluta pugno contro pugno i passanti e scatena il sogno che questi si cullano nella testa. Eccoli uno dopo l’altro, i sogni: il supereroe Mr Impossible (e tutti gli altri supereroi di Kibera, progetto del collettivo di artisti Maasai Mbili), lo stilista per supereroi, il progetto di un viaggio sulla Luna con astronavi fatte di Ugali (polenta tipica del Kenya) per fare festa con gli alieni, un ingegnere abilissimo e una pilota aerospaziale pronti a raccogliere la sfida; l’acrobata, Dj Max che si esibisce sui Matatu, la cantante Beautiful Stranger che incide il suo primo singolo e tanti altri. Il bambino che legge i sogni raccoglie dietro di sé tutti i bambini della città e il tutto alla fine si trasforma in una grande festa, avvenuta veramente, nel mezzo del quartiere di Kibera, tra i suoi negozietti, i suoi bar, le sue chiese e moschee, le sue mille attività artigianali.

Bisu Ndoto, il titolo del videoclip, vuol dire “sogno” in sardo e swahili, e raccoglie le due due anime del progetto, che ha preso avvio con alcuni laboratori nelle scuole ad Iglesias, Sardegna, nel febbraio del 2017, e che ha vissuto la sua fase centrale e finale con i laboratori di cinema, arte e musica a Nairobi.

Il video si basa sui sogni di un gruppo di bambini e ragazzi provenienti dai centri di recupero di Kivuli e Ndugu Ndogo: Albert, Allan, Amos, Arafat, Cate, Cristal, David, Dennis, Domitila, Douglas, Evan Kibe, Jeremy, Mary, Michael “MC Barr” Barnabe, Newton, Peter, Phylis, Rebecca, Samuel, Samuel, Sarah, Shedrak, Stella, Stephen, Simon, Teddy, Titus, Vanessa. Hanno partecipato al video Maasai Mbili, con il loro progetto “The Superheros of Kibera” e Njung’e Peter.

Il video è stato girato e montato con i ragazzi come protagonisti dal regista Andrea Canepari, con il supporto di Guido Bosticco, Guido Mariani, Cherimus e degli stessi ragazzi.

La musica, prodotta da Francesco Medda nello studio di registrazione di Mega Link Ent di Kivuli Center, contiene i contributi di: Charles “Sober Boy” Kaylech, Hussein Farouk “the tall guy” Ali, Idris Abdul Ismail, Mopel “Original Xloader”, Carlo Spiga “Makika”, Guido Bosticco and Andrea Canepari. Il missaggio è stato realizzato da Francesco Medda “Arrogalla” e Carlo Spiga.

I costumi e gli oggetti di scena sono stati realizzati durante workshop guidati da Derek MF Di Fabio. Le storie sono state scritte e messe in scena durante workshop diretti da Andrea Rossi, Matteo Rubbi e Emiliana Sabiu. Le fotografie di scena sono state realizzate da Vincenzo Cammarata.

Hanno collaborato alla realizzazione degli workshop e del videoclip: Chiara Avezzano, Fiammetta Caime, Camilla Garelli, Vincenzo Cammarata, Jack Matika, Boniface Okada, Niccolò Terzi. Un grazie speciale ad Alberto Colzani per il suo supporto.

Sarah, Vanessa, Domitila, Rebecca e Phylis durante le riprese del volo spaziale. Foto: Vince Cammarata
Sarah, Vanessa, Domitila, Rebecca e Phylis durante le riprese del volo spaziale. Foto: Vince Cammarata
Sarah, Vanessa, Domitila, Rebecca e Phylis durante le riprese del volo spaziale. Foto: Vince Cammarata
Sarah, Vanessa, Domitila, Rebecca e Phylis a Kibera. Foto: Vince Cammarataa
Foto di gruppo all’ingresso di Kivuli Center. Foto: Vince Cammarata
Titus durante le riprese a Kibera. Foto: Vince Cammarata
Rebecca e Phylis nel matatu prima del concerto di Dj Max/Peter. Foto: Vince Cammarata
I “Superheroes of Kibera”. Foto: Vince Cammarata
I “Superheroes of Kibera”. Foto: Vince Cammarata
Phylis. Foto: Vince Cammarata