In occasione della festa patronale di San Giacomo e Sant’Anna a Perdaxius, Cherimus invita in residenza dal 2008 artisti da tutto il mondo per partecipare alla manifestazione Caro Giacomo, che trasforma il paese in un laboratorio a cielo aperto. Quest’anno il progetto è incentrato sulla nuova statua del santo patrono del paese, San Giacomo.

Nel 2014 infatti la statua del patrono si frantuma accidentalmente durante la processione per un festone di bandierine troppo basso. Nel maggio successivo Cherimus si trova a Nairobi per la residenza Darajart e decide di realizzare una nuova statua per Perdaxius. Durante il mese di residenza gli artisti Derek Maria Francesco di Fabio, Matteo Rubbi e Emiliana Sabiu, lavorano con un gruppo di intagliatori rifugiati ruandesi, tra cui Charles Nshimiyimana, per realizzare il nuovo Santo in legno di jacaranda.

La statua, frutto di una ricerca comune fra gli artisti di Cherimus e gli artigiani ruandesi, è sintesi di diverse sensibilità, quella ruandese di provenienza e quella sulcitana di destinazione. Una volta arrivata nel Sulcis la scultura è stata dipinta dall’artista Carlo Spiga e completata con l’aiuto di alcuni abitanti di Perdaxius durante Caro Giacomo 2015. Gli occhi sono di carbonfossile, estratto dalla miniera di Serbariu di Carbonia.

In occasione della festa patronale del 2015, Cherimus ha donato l’opera al paese di Perdaxius, dove è stata accolta ed esposta nell’antica chiesa campestre di San Giacomo.

Quest’anno la statua verrà portata in processione per la prima volta. Per rafforzare il legame tra la nuova statua e la comunità, Cherimus, in collaborazione con l’associazione locale Su Nuraghe, inventa “Su pani de Santu Jacu”, un pane pensato appositamente per l’occasione come rivisitazione delle tradizioni locali, che sarà distribuito fuori dalla chiesa nei giorni della festa.

La storia del Santo e la festa sono i protagonisti di un documentario della regista Vanina Lappa che, in collaborazione con gli artisti di Cherimus e del poeta improvvisatore Francesco Capuzzi, sta trasformando l’intero paese in un set per la realizzazione di un lungometraggio.

Partecipano a Caro Giacomo 2016 gli artisti Simone Berti, Derek Maria Francesco di Fabio, Marco Pezzotta, Andrea Rossi, Matteo Rubbi, Carlo Spiga e la regista Vanina Lappa. Partecipano, inoltre, Miriam Calabrese, Giorgio Cellini, Camilla Garelli e Chiara Peru, alcuni dei componenti di OUT44, progetto curatoriale con base a Milano.

Darajart, è una residenza per artisti internazionali negli slums di Nairobi, ideata da Marco Colombaioni, realizzata da Cherimus in collaborazione con AMANI (Ong attiva in Kenya in progetti di recupero per bambini di strada).

Ph: Giorgio Cellini

Preparativi per la festa del patrono. Ph: Giorgio Cellini

Ph: Camilla Garelli

Piazza Dante, Perdaxius. Ph: Camilla Garelli

Ph: Camilla Garelli

Ph: Camilla Garelli

Ph: Giorgio Cellini

Produzione del pane “Cocoi” con Associazione Su Nuraghe. Ph: Giorgio Cellini

Ph: Giorgio Cellini

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Ph: Fiammetta Caime

San Giacomo di Pane Cocoi. Ph: Fiammetta Caime

Ph: Fiammetta Caime

Cesta con “Su pani di Santu Jacu”. Ph: Fiammetta Caime

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La regista Vanina Lappa al lavoro presso Bar Trullu. Ph: Fiammetta Caime

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Processione di San Giacomo. Ph: Giorgio Cellini

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